Come presentarsi in Internet - Digitalisierung

Come presentarsi su Internet

Qui trovate la procedura dettagliata che completa il video. È impossibile immaginare oggi il lavoro dell’avvocato senza l’utilizzo di Internet. Non solo per la corrispondenza elettronica e le videoconferenze, ma anche per la ricerca giuridica il World Wide Web è uno strumento di lavoro essenziale per gli avvocati. Anche i potenziali clienti si informano sempre più frequentemente attraverso la rete. Per questo motivo, il modo in cui l’avvocato si ripresenta in rete sta diventando sempre più importante.

 

Il primo prerequisito per una presenza efficace online è, naturalmente, il proprio sito web, che deve essere attraente e attuale.

È anche importante che il sito web sia costantemente aggiornato (cambiamenti di personale, nuove pubblicazioni). Il proprio sito web diventa così un importante biglietto da visita dello studio legale. Per molti colleghi, questo va da sé. Tuttavia, può valere la pena far capo a un supporto esterno per lo sviluppo o l'aggiornamento del proprio sito web.

La prossima domanda da porsi è: come si riesce a trovare il mio sito in rete? Come è noto, a questo scopo vengono utilizzati i motori di ricerca, che forniscono link a pagine Internet che presentano un grado di corrispondenza elevato con i termini di ricerca inseriti. Per aumentare la reperibilità del proprio aspetto nella rete, vale la pena ottimizzare le pagine con riferimento alla loro struttura e al contenuto. Nel contenuto dovrebbero figurare i termini che il potenziale cliente inserirà verosimilmente avviando la sua ricerca. La struttura (titoli, introduzione o breve testo riassuntivo) rende anche più facile essere trovati dai motori di ricerca. Questa procedura è chiamata ottimizzazione dei motori di ricerca (Search Engine Optimazation, SEO). Va comunque considerato che i criteri applicati dai fornitori di motori di ricerca (in particolare gli algoritmi che li sottendono) vengono regolarmente adattati e modificati, ciò che rende necessaria una gestione attiva del proprio sito web (ad esempio la pubblicazione di nuovi articoli o testi rivisti con nuovi termini focalizzati appositamente sul cliente).

Gli studi legali spesso elencano sui loro siti web le aree del diritto in cui si concentra principalmente la loro attività. Tuttavia, i potenziali clienti non effettuano necessariamente le loro ricerche in base alle aree del diritto, ma inseriscono anche altri termini per trovare uno studio legale sul web . Pertanto, vale la pena ipotizzare quali parole chiave potrebbero essere tipicamente inserite dal cliente nel motore di ricerca. A seconda dell'area del diritto e del servizio, può trattarsi di termini diversi, ma soprattutto molto dipende dal potenziale cliente e dalla persona che inserisce i termini. Se un avvocato vuole migliorare la reperibilità del suo sito web, deve esaminare chi sono le imprese e le persone che tipicamente hanno bisogno dei suoi servizi. Più sarà precisa la concordanza tra i termini del proprio sito internet e le esigenze dei potenziali clienti, più è probabile che il proprio studio legale appaia in cima alla lista dei risultati di ricerca. Queste misure possono teoricamente essere implementate a costo zero. Per un'implementazione mirata, tuttavia, può valere la pena rivolgersi a un consulente.

Più il proprio sito web compare nei risultati di ricerca, maggiore è la sua reperibilità su Internet. L'elemento essenziale resta, come detto, l'orientamento al cliente. Ci sono tuttavia anche altri strumenti utili a tale scopo: un esempio è l'elenco delle proprie pubblicazioni o l’indicazione di eventi puntuali (corsi, seminari) sul proprio sito web. Con adeguate informazioni su tali aspetti dell’attività dello studio e l’indicazione dei relativi link la presenza in rete risulta facilmente incrementabile.

Per apparire in testa alla prima pagina nei risultati di ricerca si possono inserire annunci pubblicitari presso gli operatori dei motori di ricerca. Con la pubblicità sui motori di ricerca (SEA) la presenza in rete può essere ulteriormente migliorata. I relativi costi sono considerevolmente più bassi rispetto ad altri strumenti di marketing. Va notato che i motori di ricerca dichiarano correttamente i relativi risultati come pubblicità. L'avvocato deve quindi decidere se vuole fare attivamente pubblicità e se vuole che ciò entri a far parte dell’immagine del suo studio. Va in proposito ricordato che per gli avvocati la pubblicità è consentita se rimane obiettiva e soddisfa il bisogno di informazione del pubblico (art. 12 lit. d BGFA).

Occorre prestare attenzione al quadro normativo anche sotto altri aspetti. Se, ad esempio, le visite al proprio sito web vengono ulteriormente analizzate per determinare che tipo di persone visitano il sito (per esempio per mezzo di strumenti di analisi dei motori di ricerca), una particolare attenzione va rivolta alla protezione dei dati. Se si sceglie di approfondire in questa direzione l’analisi delle visite al proprio sito, iI modo più semplice e sicuro per farlo è quello di far eseguire le analisi in forma anonima. Questa opzione può essere selezionata con gli operatori dei motori di ricerca. Se vengono utilizzati i cosiddetti cookie, è necessario che chi visita il sito ne sia informato (cfr. art. 45 li. b TCA per i cookie). Sulla materia esiste già un certo numero di testi standard e di strumenti di supporto.

I social media sono un altro strumento di comunicazione che può essere utilizzato per attirare l'attenzione sul proprio studio legale. I post, così come i like o le condivisioni e i commenti su altri testi e immagini, vengono trasmessi a tutti i contatti della propria rete. Il tempo richiesto per creare i post è relativamente basso, la portata è grande e questo viene fatto a costo zero o molto contenuto. Tuttavia, i social media non possono essere considerati quale sostituto di altri strumenti di marketing, ma ne possono semmai costituire un utile complemento. In particolare, i social media possono essere usati come amplificatore di divulgazione, per esempio attirando l'attenzione su pubblicazioni in altri media, conferenze o eventi in cui siete coinvolti.

Per usare i social media con successo, è indispensabile disporre di una rete sociale adeguata. Vanno quindi cercati dei contatti noti e idonei sulla rispettiva piattaforma, per poi invitati ad entrare nella propria rete. La creazione di un profilo specifico per il proprio studio legale può risultare utile. I post pubblicati possono poi essere diffusi dagli avvocati anche attraverso il loro profilo sui social media, generando un grado di diffusione che può diventare virale. Ciò che è Importante da sapere: la moltiplicazione delle informazioni attraverso i contatti sociali è percepita in modo più credibile se effettuata tramite un profilo personale che se veicolata attraverso un canale aziendale. La diffusione tramite il proprio profilo personale sui social media è quindi preferibile, laddove possibile. L'azienda potrà in seguito sempre condividere, commentare o mettere "mi piace" al post o tramite il suo profilo aziendale.

Ancora una volta, però, va riposta particolare attenzione e cura nel targeting dei clienti e nel proprio posizionamento nelle aree in si desidera essere trovati.


Conclusione: il segreto sta nel mix

Migliorare la reperibilità su internet è solo una delle tante misure per diffondere maggiormente la conoscenza del proprio studio legale. Il massimo effetto si ottiene combinando gli strumenti disponibili. Un articolo professionale pubblicato in una rivista, una conferenza o un evento dello studio legale possono anche essere riportati sul proprio sito web e divulgati tramite i social media. In questo modo, diversi canali vengono “attivati” con un solo prodotto e impiegando uno sforzo aggiuntivo davvero minimo.

Il processo di digitalizzazione in corso e l'aumento esponenziale delle informazioni digitali che ne consegue non hanno sminuito il valore dei prodotti cartacei e degli eventi in presenza, al contrario. È combinando tutti gli strumenti di comunicazione che oggi abbiamo a disposizione che otteniamo i risultati migliori.

Suggerimenti:

  • Dotate il vostro sito web di pagine chiare e accattivanti.
  • Per i testi, iniziate con titoli e introduzioni sommarie in modo che l'utente non debba necessariamente leggere tutto.
  • Usate anche le immagini.
    • Possibili contenuti di un sito web
    • Presentazione dello studio legale (Chi siamo?)
    • Panoramica dei servizi dello studio legale (campi del diritto, rami)
    • Presentazione degli avvocati e collaboratori dello studio e delle aree di lavoro che coprono
    • Reti/collaboratori dello studio legale, se disponibili
    • Pubblicazioni
    • Possibilità di contatto

Esempio di un breve testo con termini specifici per il cliente:

Diritto del lavoro

Avete domande sul diritto del lavoro? Siamo lieti di consigliarvi e rappresentarvi nella stipula di contratti di lavoro, in questioni speciali come il collocamento e il leasing di personale, così come nei procedimenti di diritto del lavoro davanti ai tribunali e alle autorità.

Il nostro team di specialisti con molti anni di esperienza nel diritto del lavoro vi aiuterà a risolvere i vostri problemi.

Come raggiungere il potenziale cliente:

  • Determinate chi volete raggiungere per stabilire una relazione con il cliente (per esempio, i titolari di potere decisionale in un'azienda).
  • Considerate i problemi per i quali questa persona ha bisogno di un avvocato.
  • Definite i termini che una persona userebbe per cercare un avvocato.
  • Inserite questi termini nei testi del vostro sito web.

Stabilire una presenza sui social media:

  • Selezionate le piattaforme dove è più probabile che vi imbattiate nei clienti che state cercando.
  • Create un profilo personale con una foto e informazioni complete su di voi o, nel caso del profilo di uno studio legale, sulla vostra azienda.
  • Gestite il profilo, postate regolarmente nelle aree che interessano il vostro target.
  • Siate consapevoli che alcuni social media "vivono" di informazioni quotidiane (ad esempio Twitter), altri permettono un po' di respiro (ad esempio LinkedIn). 
  • Anche la condivisione o il gradimento di altri post saranno notati dai vostri contatti.
  • Controllate chi legge i vostri post. Su molte piattaforme, questa opzione è fornita in modo anonimo.